martedì 22 dicembre 2009

In attesa ... del Natale

L'anno scorso mi ricordo di una bellissima nevicata copiosa, il consorte malato e io che armata di scarponi e tutta imbacuccata m'immergevo nel bianco per andare prima dal dottore a fargli fare il foglio della mutua e poi in porto a consegnarglielo. Ero rientrata a casa scola, carica di spesa, livida di freddo. I giorni successivi si era creato ghiaccio nella mia creusa... ma io "scivolando" piano piano ero andata al lavoro. Nessuna intemperia mi ha mai fermata... anzi normalmente inusuali condizioni atmosferiche mi creano una sorta di eccitazione interna, mi risvegliano un grande spirito di avventura... ma quest'anno non è stato così... per niente!!! Qui a Genova abbiamo potuto assistere a fenomeni metereologici straordinari che io, questa volta, mi sono limitata ad osservare dalla finestra, quasi con paura, mangiandomi le unghie dall'ansia per i miei cari che invece dovevano uscire!!! Questo perchè quest'anno c'è Pietro da proteggere, così tutti si raccomandano che io me ne stia buona buona a casetta chiusa a doppia mandata e, anche se il mio spirito indomito mi suggerisce l'esplorazione del paesaggio, una sana paura di muovere un passo falso, scivolare o ammalarmi mi spinge a dare anche il terzo giro di chiave. Così dalla finestra ho visto la neve scendere, posarsi, ammantare tutto di bianco, poi sciogliersi, poi una sera ha piovuto e in pochi attimi ci siamo ritrovati nel film il Dott.Zivago, con un risveglio da urlo in un mondo scolpito dagli artisti Swarovski... dove tutto si era cristallizzato nel ghiaccio, gli alberi mossi dal vento producevano suoni sinistri, e come nei migliori film horror la Casa e il Paesaggio circostante t'imprigionavano fagocitandoti. Le stalattiti alle finestre erano grate e le tapparelle siggillate dal gelo, il palazzo intero avvolto da circa 3 cm di ghiaccio sulla facciata!!! Ora che tutto questo si sta tramutando in acqua... grossi pezzi gelati si staccano dal tetto, con un rumore sinistro, precipitano rimbombando al suolo. Tutto questo mi avrebbe emozionata e invece me lo sono vissuta come in un racconto di H.P.Lovecraft..... si può???? Naturalmente a causa di tutte queste intemperie anche il consueto presepe vivente del mio paesello è saltato.... o per lo meno nel modo in cui si svolge di solito... Posso dire che sono stufa di questo tempo???

Comunque sono stati anche giorni allegri, c'è stata la cena "aziendale" a base di crostacei durante la quale abbiamo trascorso ore piacevoli insieme, ho visto Richi e chiacchierato un po' con la zia e mi è venuta a trovare la mia Gorghina. Ho preparato un bel po' di pandolci e biscottini e mi sono dilettata ai fornelli. Poi ho riso tanto e mi sono emozionata sentendo Pietro, che nei suoi calci e sempre più potente e quando avverto i suoi movimenti ora toccando la pancia tocco proprio lui ed è meraviglioso. Mi sento tra l'altro sempre più responsabile  perchè mi rendo conto che dipende moltissimo da me e che lo condiziono davvero tanto. Ho notato infatti che ogni volta che m'incavolo con Sua Signoria Frivolezza (vedere post precedente) o m'innervosisco per qualcosa o m'intristico lui s'immobilizza per ore... non si fa sentire... riprende a scatenarsi solo quando mi rilasso sul divano, al pc, leggendo, cucinando e gurdando un film... è pazzesco!!! La zia mi ha anche dato la culla, nei prossimi giorni quando riusciremo a finirgli la cameretta la arieggio un po' e inizio a sistemarla... ma già a vedermela lì è tutta un'emozione!!! Intanto la nonna Giò in questi giorni da glaciazione sta lavorando per noi... per farci stare al caldo.... mentre il nonno Giuseppe sta dipingendo i quadretti per la sua stanzetta.

mercoledì 16 dicembre 2009

SFOGO:Quanto sono frivola a concentrarmi su certe frivolezze di gente frivola

Oggi ho trascorso il pomeriggio nell'ozio. Ho provato ad inoltrarmi per un nanosecondo nel centro commerciale cittadino (per sbrigare una commissione), sperando di acquistare alcuni regali, ma alla fine sono scappata prediligendo il mio divano al caos della frenetica folla natalizia. Così mi sono sdrabaccata tra cuscini e copertine, mi sono vista alcune puntate della serie Heroes, sorseggiando té, mangiucchiando biscotti e ascoltando la grandine che ticchettava violentemente sul tetto. Nei prossimi giorni, grazie alla preziosissima collaborazione e gentilezza di nonna Giò, me ne starò un po' a casina a coccolarmi, riposarmi e riordinare. Ne ho veramente tanto tanto bisogno. Nelle ultime mattinate l'alzataccia mattutina per andare al lavoro, l'abbandono del calduccio del letto per affrontare il vento gelido e glaciale, ha messo a dura prova la mia salute psicofisica... e mi sembrava quasi anche di sentire Pietro che sussurrava "mamma se mi vuoi bene stiamocene a casa... se ti stanchi e t'innervosisci, ci rimetto pure io!!!!"
Oggi pregustavo positivamente il riposo di questi giorni, percepivo già il piacere di godermi davvero il clima prenatalizio domestico (quello vero),  di vedere il mio cuginetto e "l'infortunata" ziotti, di pitturare la camera di Pietro, di trascorrere una bella serata con la mia famiglia al completo e il mio capo alla cena di lavoro di sabato, di scrivere a Gioppy, magari riuscire un po' a leggere, impastare e cuocere i panettoni (profumando casa) e assaporare pienamente la giornata di domenica al Presepe Vivente del mio paesello con la mia Gorghina (prossimamente zia Vale). ERO rilassata ERO... poi è bastata una telefonata, di Sua Signoria Frivolezza a farmi precipitare nel nervoso più assoluto!!! Sua Signoria Frivolezza ha questo potere... soprattutto in prossimità delle festività. Tra l'altro mi rendo ben conto che essendo ormai, ben consapevole di tutto ciò, io assumo di conseguenza un atteggiamento prevenuto... e cerco anzi di sottrarmi al tedio delle sue cazzate!!! Però un'improvvisa allentata del dialogo con la sottoscritta da parte mia, crea anche un improvviso black out generale di cui poi alla fine mi sento colpevole e quindi, come un'imbecille, rattoppo (anche se poi lo strappo non c'è neppure stato). 
In questo momento però ho mille macro gioie (un figlio in arrivo) e mille macro preoccupazioni (in primis: la salute mia e dei miei cari e la crisi del porto che si sta riflettendo sul lavoro del marito e quindi sul marito stesso che ora sente anche la sua responsabilità di futuro padre) .... mi dite voi come faccio a preoccuparmi per della cavolate colossali???? In questo momento io, incinta di 7 mesi (per mia volontà e senso del dovere) sto continuando a lavorare, continuo ad occuparmi della mia casa e delle mie cose senza lamentarmi ne' di non dormire più la notte, ne' di portarmi dietro un dolce peso che mi sfianca...  mi dite voi cosa dovrei dire ad una che si dice stremata perchè ha passato i suoi pomeriggi con 20 amiche a giocare a carte, lavorare a punto croce spettegolando e a fare shopping... cosa dovrei dirle???? POVERINAAAA!!! Senza contare che qualunque cosa uno faccia alla fine viene sempre e solo paragonato agli altri o sottoposto al suo giudizio che esprime sempre negatività ... quindi scusate lo sfogo... ma almeno qui .... fatemela mandare un po' AFFFACULO!!!! .... e perdonate il vocabolario... ma anche le mrs apple nel loro piccolo s'incazzano!!!

martedì 8 dicembre 2009

Di scatoloni, riti, dee madri ed antenati


Il mio professore di greco del liceo adorava la Dea Potnia, impazziva per un costosissimo libro che la riguardava, un tomone gigante e lussuoso che sfogliava abitualmente da Feltrinelli ma che non acquistava a causa di un prezzo assai proibitivo! Se il mitico prof. Augusto oggi mi vedesse, credo che si farebbe una bella risata... quasi convinto di ritrovarsi dinnanzi la reincarnazione di una di queste "meravigliose" (si fa per dire) Dee Madri Primitive!!!
Mi ricordo che tempo fa anche sul blog della scrittrice Licia Troisi, lessi questa analogia... che credo che sorga spontanea a qualsiasi donna in dolce attesa. Eppure a volte ci si dimentica di questo mutamento fisiologico e appena ci si scorge in uno specchio s'impazzisce per un momento non riconoscendoci, a volte si ha perfettamente la sensazione della balena spiaggiata in agonia, a volte questa panza invece è quanto di più bello ci sia da portare con orgoglio. Tutto cambia in sua funzione... postura, abitudini, modo di vestire, modo di dormireee!!!
Dotata di questa panzotta quest'anno mi sono ugualmente ingegnata ad addobbare casa per il natale, nonostante casa sia ancora abbastanza nel caos.... Come di consueto ritrovare i miei ninnoli natalizi: palline, gingilli e decori è stato un piacere. Ogni anno sbucano fuori dai loro scatoloni sempre uguali eppure ogni anno sembrano diversi e ognuno scatena ricordi e sprigiona affettività. Aprire lo scatolone però quest'anno mi ha commossa... mi sono ricordata infatti perfettamente i pensieri che feci l'anno scorso quando lo chiusi.  Mentre imballavo il tutto, calcolavo gli anni in cui ormai vivevo in questa casa con il consorte (dal 2002) e la gioia, quasi infantile, che durante i primi natali avevo nell'addobbare ogni singolo angolo, nell'acquistare un albero sempre più bello, nell'invitare tutti ad ammirare le mie decorazioni, nel rendere la mia casetta più calda possibile! L'anno scorso non sono venuta meno a tutto ciò (non mi sono sottratta nemmeno all'allestimento del presepe che in molti hanno denominato ormai dell'Abbazia per le sue dimensioni esagerate) ... eppure mancava qualcosa... mi sembrava che dopo tanti anni che ripetevo i miei riti MI mancasse qualcosa... e non era un ingrediente secondario. Tuttavia NON volevo ammetterlo, perchè il solo pensiero mi faceva paura ... Quest'anno riaprendo gli scatoloni... come da un anomalo vaso di Pandora... sono usciti anche tutti quei pensieri tormentati... però non mi hanno più colpita, mi sono commossa e ho sorriso ... cosa mi mancava, cosa non volevo ammettere di desiderare... quest'anno ce l'ho e trovare il coraggio di buttarmi nell'impresa è un bellissimo regalo che mi sono fatta! Quest'anno chiuderò quelle scatole piena di aspettativa... se tutto va come deve andare, un altr'anno io, il marito e le micie avremo un piccolo aiutante curioso che gattonerà tra le meraviglie del Natale!!!

(Oggi è l'Immacolata, il presepe purtroppo non l'ho fatto quindi stasera non potrò seguire un importante MIO RITO personale, però TI penserò ugualmente, come ho fatto per tutto il giorno, come faccio tutte le sere quando chiudo la lampada e ti saluto sulla foto del comodino, come sempre...  gli anni passano e il dolore via via si cura con la dolcezza dei ricordi. Un altr'anno però il RITO riprenderà, diventerà magari più gioioso perchè racconterò di te al tuo pronipote e non ci deve essere dolore nelle parole,  ormai sei un vero Antenato, un Figura Mitica! Un baciotto Nonno ovunque sei, ovunque non-sei, chiunque sarai......)

domenica 29 novembre 2009

Gioie e dolori e la... preziosità dei ricordi

Ieri sono andata all'ospedale. Avevo un dolore lancinante nella parte bassa dell'intestino e mi è venuta l'ansia dell'appendicite... non riuscivo a stare dritta, non riuscivo a piegarmi e avevo delle fitte che mi toglievano il fiato. Il bello è che in tutto questo non mi preoccupavo minimamente per me ma solo per Gioppino, questo vuol dire che le Leggi della Vita stanno funzionando benissimo e io rientro nella categoria delle madri disponibili al proprio annientamento per la Salvaguardia della Specie!!! Scherzi a parte... è impressionante come cambi la testa... è decisamente Amore, perchè mentre stavo male guardavo le sue Tutine e mi commuovevo preoccupata ma è soprattutto Istinto Materno, ISTINTO, ... scatta qualcosa di ormonale che spinge alla Protezione e credo che questo sia uno dei Doni più belli che la Natura possa aver fatto a Molti Esseri Viventi! Purtroppo non sempre questo avviene e quindi Gioppy può già definirsi in parte Vincente, perchè non Carente d'Amore!!!  
Comunque... ritornando all'incipit... si trattava di colite... all'ospedale mi hanno messa a dieta dalla quantità infinita di verdure che mi fagocito quotidianamente... tipo i miei 3 o 4 carciofi crudi al dì mi sono proibiti... Del resto l'intestino è sempre stato il mio organo debole... e "te pareva" che in gravidanza non si facesse sentire!!! In compenso Gioppy si rivela di volta in volta un GIGANTE... ogni volta mi ridatano il giorno presunto per il parto... ora addirittura da metà marzo siamo finiti a febbraio... cosa che ritengo poco probabile... quindi ne deduco che il mio Pietrino sarà un bel Pietrone ... la cosa mi riempie d'orgoglio ma anche di inevitabili paure (1+1=2 no???)
Oggi pomeriggio invece ero qui in casa con il marito e i miei genitori e pensavo al post di AdamsRib di qualche giorno fa, in particolare a quanto senta mia questa sua frase:
"Mi accorgo che la mia scala di valori è cambiata: cose a cui tenevo sono diventate insignificanti, altre tenute in secondo piano si sono trasformate in punti fermi. Pregustare una bella tavola imbandita intorno alla quale festeggiare con le persone care e che amo; pensare che (a parte i soliti crucci) in fondo stiamo bene : sì questo è semplicemente Meraviglioso!"

Ripercorrevo con la mente le sue parole mentre ero seduta a tavola, chiacchierando allegramente con loro mentre consumavamo la merenda consistente in una profumata ciambella all'arancia. Mia mamma mi prendeva in giro perchè  facevo progetti su come inculcare certe tradizioni a Pietro in maniera giocosa, invece papà a modo suo approvava, sottolinenando l'importanza dei Ricordi, raccontando di quando era piccolo che, sotto Natale, nel suo paesello di campagna, usciva in mezzo alla neve per andare a far cuocere i panettoni !!! La futura Nonna Giò sorrideva... faceva la dura... eppure lei è stata la prima a trasmettermi la preziosità dei Rituali, e non tanto nella tradizione ma nella Quotidianità!!! Quindi voglio che per Pietro in futuro questa diventi la sua prima Domenica di Avvento, quella in cui si accende la prima candela, si inizia a scrivere la letterina a Babbo Natale, si preparano gli addobbi e si aiuta la mamma a prepare un dolce... magari il primo panettone, e ogni suo gesto sarà magia, anche solo vedere l'impasto di una torta che lievita, il far tintinnare  una campanella da posizionare sull'albero o ascoltare suo papà che, appendendo la sua pallina preferita, intonerà la canzone "Vecchio Scarpone" come fa di consueto!!! Perchè queste sono le Certezze di cui si ha bisogno da Bambini, queste le cose che ci fanno sorridere, sentire protetti, ci danno la Speranza di Vivere in un Mondo più bello. Questi sono i Ricordi che ci renderanno più dolce il futuro e divertente il perpetuarli prima, e il trasmetterli poi!!!

Dimenticavo... Nonna Giò e Nonno Beppe viziano la futura Mamma Apple ... e così in casa è entrata una nuova Kimmidoll... vi presento Kokoro.



giovedì 26 novembre 2009

La Felicità e il Girotondo delle stagioni

Dopo il giorno vien la sera
dopo l'inverno vien primavera
dalle viti viene il vino
viene il fumo dal camino
va la mucca con il bue
van le ochette due a due
e la vita in fondo in fondo
è un allegro girotondo.

L'altra volta avevo postato Michiko la Kimmidoll della Saggezza, oggi è la volta di Kioko ovvero la Felicità e l'ho pubblicata perchè finalmente ho acquistato la mia prima bambolina giapponese!!! Nell'ampia scelta che offriva il negozio ho optato per Lei, non solo per i suoi colori ma per il suo significato! Questo infatti è un momento in cui sono Felice (anche se non sempre sembra e non sempre me ne avvedo) e soprattutto è un momento in cui ho Bisogno... tantissimo bisogno di questo stato d'animo!!! Ora sono indecisa se collocarla già nella libreria o  metterla sotto l'albero (quando lo farò)!

Oggi finito di lavorare (il mio compito odierno è consistito nel doppiaggio del mio capo: completamente afono), mi è venuto a prendere papi e in macchina, nel tragitto abbiamo chiacchierato piacevolmente, mentre fuori la città s'ingarbugliava sotto una pioggia scrosciante. Scesa dall'auto paterna sono salita su quella del consorte (che nel frattempo aveva finito il suo turno) e ci siamo recati in centro a gironzolare.
Alla Feltrinelli ho visto che era uscito il gioco per il pc che Fede preferisce e così gliel'ho preso, chiedendogli se gli dispiaceva che anticipassi così il mio regalo di Natale... lui ha acconsentito, anzi non gli sembrava vero! Certo che siamo proprio due futuri genitori maturi se a 30 anni suonati (31 /36) ci compriamo io le bamboline e lui i giochini per pc ah ah ah!!! ....Se non altro Pietro avrà di che divertirsi e troverà nei suoi genitori due complici perfetti per viversi un'infanzia giocosa :)
Al mio pargolo comunque oggi non potevo fare a meno di pensare (...con i calcioni che mi tira!!!)... così sono arrivata a casa con un libro che gli leggerò in futuro dal titolo: "Il GIROTONDO DELLE STAGIONI".... (qualcuno ha qualche dubbio sull'argomento e sul perchè l'ho scelto???) e due tutine di ciniglietta per gli ultimi freddi marzolini!!! Il suo papi invece, vedendolo in offertissima da Feltrinelli, ha pensato bene di acquistargli il suo classico Disney preferito in dvd: ovvero Robin Hood in edizione speciale! Ora dico povero Gioppy... nemmeno è nato ed è già un consumatore!!! La cosa curiosa è che sia io che il consorte questo bimbo ce lo immaginiamo (non visivamente però) già grandino... e invece prima avremo di che divertirci, intenerirci e probabilmente anche terrorizzarci ed esaurirci con un esserino neonato, del quale dovremo imparare qualsiasi cosa e capire ogni esigenza!!! ... Va beh una cosa alla volta, piano piano... intanto mi guardo Kioko e sorrido... incredibile funziona già!!!

sabato 21 novembre 2009

La nuova libreria


L'umore è migliorato e il merito è stato tutto del suo arrivo:




Studiare le nuove disposizioni e collocare tutto il suo contenuto ha impegnato tutto il mio tempo libero in queste giornate!!! Ero tanto entusiasta che mi dimenticavo perfino della mia panza e mi aggiravo per casa con volumi di Treccani sotto braccio, salivo e scendevo dalla scala spostando libri, posizionando ninnoli e passando lo straccetto... poi la sera ne pativo le conseguenze ricordandomi improvvisamente la mia condizione causa stanchezza infinita e sue piccole conseguenze. Però ora sdraiarmi sul divano e rimirarla nella sua totalità è quanto di più bello e godereccio possa esserci... finalmente si inizia a respirare un po' d'ordine e considerando anche questo e questo (che avevo già postato) direi che la mia casetta è quasi perfetta, come sempre l'ho desiderata, candida e avvolta dal calore dei libri e dei miei oggetti!!! ... manca solo la cameretta di Gioppy che sarà quanto più montessoriano, azzurro, pratico e fantasy riuscirò a mettere insieme!!! E' inutile dire che per questa mia attuale gioia devo soprattutto ringraziare il consorte, e Mimi e Pipi che hanno reso possibile questi rinnovamenti: sostenendomi, aiutandomi, Sorprendendomi ma soprattutto ... soprattutto Sopportandomi ah ah ah!!!

lunedì 16 novembre 2009

E' inutile sono fatta male!!!

Questa settimana sarò in festa di pomeriggio, primo perchè mi devono consegnare alcuni mobili , secondo perchè mi sento davvero stanca, non ce la faccio quasi più... sono alla frutta!!! Così mi prendo qualche pomeriggio sperando di recuperare le forze e riposarmi un po'.
La gravidanza indubbiamente mi sta insegnando moltissime cose, ma soprattutto mi conferma che ci sono dei limiti entro i quali non possiamo pretendere da noi stessi!!! A leggere sui siti di "dolce attesa" mi viene il nervoso, non c'è pagina dove non si consigli alla futura mamma di non recludersi in casa ma di uscire per una sana passeggiata, magari per un gelato o per acquistare qualcosa al pupo... ma ora dico sono consapevoli che moltissime donne lavorano praticamente fino alla fine???... e oltre allo smacco di ammazzarsi quotidianamente devono anche sentirsi prese in giro da frasi come queste???
Stamane sul lavoro sono uscita alcuni minuti per svolgere delle commissioni e in giro per via Sestri (pedonale e commerciale) c'era un'invasione di donne panzute (è un'epidemiaaa), tutte, con tranquillità, si facevano la loro passeggiatina, rimirando le vetrine e accarezzandosi il ventre, assecondavano le loro voglie acquistando i cibi da preparare a mezzodì... solo io correvo come un cavallo pazzo nella frenesia del lavoro... e quindi a questo punto mi chiedo "sto forse sbagliando? sono uscita di senno?".  Voglio dire cosa spero di ottenere una medaglia al valore??? Il guaio è che adesso come adesso sono sempre meno convinta del mio comportamento perchè ogni giorno che passa Pietro diventa per me sempre più prezioso, indispensabile, Mio, una Mia responsabilità, un vero Amore Viscerale, una ragione di vita... una Priorità.... e se dovesse accadergli qualcosa solo perchè la sua mamma si sentiva tanto Lavoratrice Eroina penso che non lo perdonerei mai e poi mai!!!
Però il senso del dovere ce l'ho innato... e come una Stupida mi preoccupo per mille cose, per la collega che ne pagherebbe le conseguenze (e non importa se è mia mamma e lo farebbe anche volentieri), per il mio Capo, per il Lavoro stesso!!! Tutti siamo utili e nessuno è indispensabile , però io ho dei compiti personali di cui sono anche gelosissima che vorrei continuare a curare, ho sempre il timore che ci si può mettere un minuto a distruggere quanto finora faticosamente costruito e la fiducia ora consolidata andrebbe perduta per sempre.
Nel mio essere fatta male è incluso anche il discorso Guida.... patentata dalla tenera età di 18 anni e guidatrice... ho improvvisamente abbandonato il volante (per motivi lunghi da spiegare) e mai più l'ho impugnato... intanto ero convinta che la mia indipendenza non trovasse impedimenti: le mie gambe, gli autubus e i treni erano ottimi sostituiti... e se c'era da aspettare pazienza in borsa c'era sempre un bel libro pronto ad intrattenermi! Ma questo è un ragionamento che fa una persona al top della forma... non una che dopo una microcorsetta si sente il fiato in gola e teme di avere fatto una scemata ... può andare bene in un momento di supersalute pubblica e non in piena epidemia influenzale in cui le donne incinte rischiano grosso!!! Ok spesso consorte o papi mi accompagnano... ma così mi sento  come se anzichè incinta fossi malata... sento venir meno la mia indipendenza in un momento in cui vorrei invece sbandierarla al mondo e a me stessa soprattutto, per dimostrarmi che sarò una brava mamma!!! Insomma questa attesa sicuramente mi rende felicissima e mi sta regalando emozioni bellissime e uniche ( di cui magari poi un giorno parlerò)..... ma improvvisamente mi smonta tutte le belle opinioni che mi ero fatta sul mio conto: io sono una perfetta deficiente!!!

mercoledì 11 novembre 2009

Acquisti, desideri e rimirar di vetrine


Oggi sono più orientaleggiante del solito ... e inconsapevolmente!!! Finalmente mi sono comprata un mouse per il macBook... piccino e carino come lo volevo ed ho optato (anzi diciamo che finalmente mi sono imbattuta) in questo. Ora mi sento mooolto furba a navigare con il mio portatile... e finalmente posso agevolmente utilizzare il tasto destro senza allenare le mie dita al contorsionismo.
Poi mi sono innamorata di queste bamboline denominate Kimmidoll. Le ho viste nella vetrina di uno dei miei negozi preferiti di Genova ovvero Tarigo, che purtroppo era chiuso perchè in pausa pranzo. Già me le vedevo esposte sparpagliate nella futura nuova libreria di cui attendo l'arrivo nei prossimi giorni!!! Per la forma ricordano un po' delle matrioske ma in realtà s'ispirano alle Kokeshi, delle bamboline giapponesi che hanno molteplici funzioni, infatti da una breve ricerca in rete ho appurato che sono collezionate, vengono usate dai bimbi come gioco, vendute come souvenir ma costituiscono anche amuleti portafortuna collegate a religione e credenze popolari. Generalmente in legno si contraddistinguono per i loro kimono colorati e per i significati di cui vengono caricate.
E' comunque stato un pomeriggio piacevole, dopo il lavoro abbiamo pranzato all'Ostaja San Vincenzo, exGuglie, tipica e storica trattoria genovese dove abbiamo gustato le sue sublimi e uniche farinate e torta di bietole, di cui avevo particolarmente Voglia, e mi sono ricordata che accadde la stessa cosa anche alla Zia quando aspettava Riccardo!!! Ho provato tante volte a farla questa torta di bietole e prescinseua... ma così questa è davvero Inimitabile!!!
Con il consorte poi abbiamo sbrigato alcune commissioni e sbirciato da Prenatal e Chicco dove forse faremo la lista per Pietro, con mio disappunto, ma a gran richiesta soprattutto della suocera e del  nutrito club delle sue amiche!!! Ho anche rimembrato i vecchi tempi in cui facevo la commessa per Prenatal, quasi quattro anni della mia vita, rientrarci da gestante mi fa uno strano effetto, mi ritrovo a darmi da sola i consigli che davo alle mie clienti!!!
Tour giornaliero concluso con capatina da Feltrinelli dove ho preso l'ultimo libro della Vargas, che spero non mi deluda... anche se un po' di delusione già me l'hanno fornita le dimensioni microscopiche. Attendo il prossimo volume delle Leggende del Mondo Emerso di Licia Troisi... e qui mi fermo perchè con mio disappunto oggi in tutta la libreria non ero attirata da nulla... prendevo i tomi incuriosita ma leggendo i retrocopertina mi sembravano tutte storie già lette, ho sfogliato un incomprensibile Baricco, e posato più volte l'ultimo di Benni... mi mancava decisamente l'ispirazione della lettrice ....

giovedì 5 novembre 2009

Divani del passato e divani del futuro.



Finalmente ho un divano nuovo!!! Un grande divano a L, robusto e capiente la cui consegna tanto si è fatta sospirare!!! Un divano nuovo da difendere dall'aggressione immediata delle tre matte scalmanate con cui coabito... anzi direi di cui sono l'inquilina (visto che a dettare legge qui sono loro!). 
Il vecchio Tomelilla Ikea è stato fatto a pezzi dal consorte (come gran parte della casa) ed è finito all'oasi ecologica con tutta la mia nostalgia. Sono vissuta tanti anni senza divano e ne ho fatto tranquillamente a meno, anche quando all'inizio vivevo in questa casa avevamo due vecchie poltrone scomode... eppure se ti abitui a questa "grande cuccia" difficilmente poi riesci a farne a meno!!! In questi giorni di sala vuota, con tanto di eco, mi veniva una malinconia immensa, mi mancava una stanza, mi mancava il mio divano, su cui riposarmi, rilassarmi, leggere, guardare un film, coccolare una gatta, addormentarmi, essere coccolata!!! Stasera finalmente il divano è lì, grande e meraviglioso e già m'immagino il futuro che si svilupperà intorno a lui. Divano nuovo vita nuova. Tanto per incominciare lo abbiamo voluto più grande perchè dovrà sostenere un elemento della famiglia in più, con esigenze umane come le nostre e spero con tanta vivacità come quella delle componenti feline!!! M'immagino piacevoli serate in compagnia, momenti di relax, visione di puntate di telefilm e pellicole vecchie e nuove, voglio vedere una famiglia unita intorno a questo divano che condivide interessi e passioni, che ammira l'albero a Natale, che si "ripara" sotto una copertina d'inverno, che sgranocchia pop corn davanti alla tv, che dialoga, studia, guarda perfino una partita. Perchè un divano non serve a niente se non è riempito e circondato.
Sono felice stasera seduta sul mio divano nuovo ma la sala oggettivamente è ancora vuota, davanti ho un muro bianco che aspetta di essere rivestito di libri, vinili, fumetti, dvd e tecnologia e mi rendo conto che sono qui in attesa, in attesa del futuro che è ancora tutto da costruire e colmare. 
Ora mi alzo e vado a raggiungere il consorte in cucina!

P.S. Le immagini sono tratte da qua, un bel sito creativo su cui sono capitata cercando calendari dell'avvento perchè inizio a sentire lo spirito natalizio e perchè l'avvento per me è stato sempre un rito importante che mi ha insegnato a scandire l'attesa

lunedì 2 novembre 2009

Il morbo della malainformazione e della mancanza di fiducia in essa

Dopo un tranquillo fine settimana trascorso tra i festeggiamenti di Samhain, Halloween per i più, e visitando il Campionato Regionale Ornitologico della Liguria, stamattina mi sono svegliata con tutte le buone intenzioni, sono uscita per recarmi, come di consueto, al lavoro e sono ritornata spedita a casa colpita da un vero attacco di panico.
Premetto che non sono mai stata ipocondriaca, non mi sono mai allarmata per nessuna allerta sanitaria, ho sempre rifiutato i vaccini influenzali deridendo chi li faceva, ho sempre sdrammattizato sui problemi di salute rimandando visite ed esami ma...
Ma considerando che l'anno scorso sono stata ricoverata per 15 giorni con febbre a 42 per influenza A e che quest'anno sono incinta... le mie condizioni fisiche m'interessano e mi allarmano più del solito, con Pietro che nuota nella mia pancia non mi posso permettere di ripetere una simile esperienza.
Ora (escluse le esperienze ludiche sopracitate et illustrate) il fine settimana è trascorso all'insegna del parlare dell'influenza. Essendo in dolce attesa rientro tra le categorie cosìdette a rischio e quindi già da oggi dovrei recarmi a vaccinarmi... il vaccino fortunatamente non è obbligatorio... io ho optato per evitarlo, però tutti non mi parlano di altro, non mi chiedono altro.... e io mi sento gravata da una bella responsabilità. Ok è una normale influenza... ma considerata l'esperienza dell'anno scorso, considerato che io porto la febbre altissima... se mi viene ora che faccio??? La febbre in gravidanza è pericolosa!

Direte voi... "e vaccinati allora".... eh no caspiterina.... perchè basta una semplice ricercuccia in rete per tenersi alla larga da questo siero pericolosissimo. Tanto per incominciare potrebbe contenere mercurio e squalene e poi nessuno ci sta dicendo che si registrano già pericolose conseguenze di effetti collaterali... se a questo si aggiunge la lettura di doc e la visione di video (quasi fantascientifici) in cui si prospetta un piano governativo di vaccinazione di massa per indebolimento della specie, con tanto di istruzioni su come evitare l'assorbimento del siero inoculato, tramite cospargimento di argilla.....!!! Insomma sto vivendo un horror!!! Qualcosa di strano indubbiamente in tutto questo c'è, basta leggere, documentarsi un po' , anche sul passato, (tipo il 1976 o soldati Usa) che la vicenda puzza davvero di bruciato! Tra l'altro sembra certo che A H1N1 sia stato sapientemente creato in laboratorio!!!
E' come se volessero generare il panico totale per farci correre spontaneamente a bucarci le braccia. Dicono che è una normale influenza ma preparano i piani d'allerta 1-2-3 ... i telegiornali non parlano d'altro e sinceramente certi casi si verificano tutti gli anni (ne sono la prova vivente io l'anno scorso.... ma io non finì al tg... nemmeno su quello regionale per fortuna).

Insomma con distacco ho analizzato i pro e i contro... i medici stessi mi dicono "lo deve fare perchè così vuole il ministro della sanità ma io non lo farei"... del resto anche Obama non fa vaccinare le sue figlie e i politici tedeschi si fanno fare vaccini su misura...
... insomma un bel dilemma...
Fatto sta che tutti questi pensieri sono esplosi, sono maturati stamane... quando camminando per la mia stradina in mattoni rossi, sotto un diluvio torrenziale mi sono ritrovata fradicia... così ho pensato "oggi non posso stare tutto il giorno così bagnata in ufficio, mi viene l'influenza, ma tanto l'influenza me la prendo anche sul fantastico treno mattutino sporco, con i finestrini siggillati e pieno di gente raffreddata!!! Oddio l'influenza... oddio l'anno scorso di questi tempi ... Oddio di qui... Oddio di là... senza accorgemene mi sono ritrovata a casa, in lacrime, con un fiatone da paura, telefonando istericamente a mia mamma, con il marito che mi guardava preoccupato e basito!!! Il vero virus è tutta questa malainformazione... che colpisce indirettamente le nostre menti... soprattutto quelle di chi è maggiormente interessato perchè se non aspettassi Pietro Vi giuro che di tutta questa situazione me ne fregherei abbastanza!!!

mercoledì 28 ottobre 2009

Frutti di stagione vari


I miei genitori hanno festeggiato 40 anni di matrimonio: nozze di smeraldo!!! Un bel traguardo di cui devono essere fieri perché lo hanno raggiunto insieme, passo dopo passo, a volte procedendo con serenità, ma spesso e volentieri affrontando le difficoltà dell'esistenza. L'amore non è infatti sempre semplicissimo, bisogna anche saperlo preservare, curare, conservare, nutrire, fertilizzare e purtroppo non poche coppie all'improvviso si ritrovano mancanti di un ingrediente di questa ricetta... e poi nel panico della situazione si accorgono di essere carenti anche di altri componenti e così tutto si sgretola all'improvviso e la grande rocca che ci proteggeva si frantuma come un castello di sabbia. Sto parlando di due amici, due persone profondamente diverse... ma nell'insieme una coppia unita, che sapeva compensarsi bene e invece ora si scoprono improvvisamente estranei. Vederli così mi fa davvero male, mi dispiace, anche perchè ho sempre avuto la fortuna di assistere al riappacifarsi di coppie in crisi e anche in questo caso mi aspetto sempre da un momento all'altro di risentirli uniti. E' stupido ma non riesco a non pensarci anche perchè mi rendo conto quanto siano fragili i legami umani!!!

Stasera sono davvero stanchina. Ormai difficilmente riesco ad andare a letto tardi crollo sempre prima. Film non ne possiamo più vedere perchè la sala è smontata, la tele è soporifera (esclusa la puntata esilerante di Ballarò di ieri sera)... e leggere purtroppo è diventata un'ardua impresa perchè mi si chiudono gli occhi. Adoro mettermi nel lettuccio caldo, a fianco al consorte che legge e con le cucciole che russano (letteralmente) e coccolarmi la panza!!! La mia Panza ormai è diventata un'entità a se', cresce, risponde al mio tocco... è vitale!!! Oggi chiacchierando con il consorte constatavo come
anche questa sia una delle tante cose che prima credevo appartenere alla retorica della maternità e invece scopro reale. Mi sto davvero affezionando a questa nuova parte di me. Non è decisamente comoda da portarsi dietro ma è fonte di enormi emozioni. Con la pancina non ci si sente mai davvero soli, ci si gioca, si comunica. Così mi ritrovo a pensare a quello che scriveva giorni fa Licia Troisi, la mia scrittrice fantasy preferita anche lei in dolce attesa. Ogni giorno la gravidanza è un evolversi, è cambiare, percepire nuove emozioni, modificarsi sia di testa che fisicamente, eppure diventa uno stato a cui ci si abitua fino al punto di considerarlo quasi uno stato permanente... e oggi mentre passeggiavo continuavo a ripetermi che tutto sommato è un bellissimo stato e che dovrei godermelo tutto, perchè il tempo sta volando e poi queste emozioni finiranno e non si ripeteranno. Sono consapevole che poi avere Pietro tra le braccia sarà una gioia immensa però sono anche consapevole che la mia pancina e Gioppino mi mancheranno un po'.
Altra retorica della gravidanza che mi ritrovo a confermare è che le donne incinte e le neomamme sono MONOTEMATICHE... s'interessano sempre al mondo, non perdono di vista le loro idee e la loro quotidianità, ma alla fine i loro discorsi sempre sui loro pargoli e sul loro stato va a parare ah ahah ah ah ... abbiate pasiensa!!!

martedì 20 ottobre 2009

Strani giorni

In questi giorni mi sono spesso messa al pc con l'intenzione di scrivere, avevo anche buttato giù qualche post ma alla fine non ne ho mai salvato nessuno. Mi sfogavo digitando sulla tastiera, ma poi rileggendo non avevo più nessuna voglia di pubblicare. Avrei voluto parlare dell'autunno, dei suoi frutti di cui sono golosa, dell'odore di questa stagione che più ci si avvicina alla campagna più è inconfondibile e coccola le narici, volevo accennare ai nuovi tour feltrinelleschi, alle gentilezze di alcune amiche vicine e lontane. Avrei voluto aggiornare il blog con i cambiamenti che continua a subire la mia casa facendomi passare da momenti di depressione (in cui nulla mi sembra più come prima) a momenti di euforia (a lavori finiti) perchè all'apparenza tutto sembra migliorare!!! Per esempio: abbiamo appena ordinato un nuovo mobile in sala che prenderà l'intera parete e ingloberà gran parte dei nostri tesori (libri, dvd, vinili, fumetti, fate e ciappettacoli vari...), ma questo comporta smontare la "vecchia" sala ancora frutto dell'assemblaggio delle nostre vecchie e adolescenziali camerette.
Vorrei parlare di quanto assomiglio sempre di più a quest'immagine a lato, che all'inizio della gravidanza misi come sfondo del mac a rappresentare la mamma che sarei voluta essere: affettuosa con il cucciolo, aquila con il mondo! La mia mentalità sta cambiando con gli ormoni, metto la mia pancia davanti a tutto e il proteggerla diventa prioritario anche dai mali invisibili, inesistenti, futuri. Pietro inizia a farsi sentire, non sono ancora calci e pugni, ma sfarfalliii finalmente chiari. Mi diverto a spulciare in rete cosa può fare ora, quanto cresce, come si evolve e come sia possibile già da subito comunicare con lui. Mi ritrovo a ridere e essere ancor più felice del sorriso perchè so che gli giova... quando piango invece mi sento anche in colpa nei suoi confronti e mi intimo di piantarla subito lì!!! Perchè in gravidanza si piange anche... si piange e si sclera... perchè per quanto le energie ci siano, il corpo non risponde più come prima, ci si sente limitate. Quando i miei cari o qualche angelo buono mi viene incontro nella mia quotidianità mi offendo quasi... perchè non voglio essere trattata da malata... ma quando tutti poi danno per scontato che ce la faccio... ecco allora mi sento abbandonata... non c'è via di mezzo!!! Anche sul lavoro non è poi così facile perchè anche se continuo a fare la wonder woman ... non è detto che io effettivamente sia in grado di esserlo... lo sforzo è doppio e mi da l'idea che non sempre ci se ne renda conto!!!
L'interessamento altrui poi è qualcosa di veramente strambo... ci sono persone a cui mi fa piacere comunicare la notizia, amiche e parenti che sento partecipi e con cui vorrei condividere ogni gioia di questo momento, anche se non sempre può essere così... altre che vorrei tenere alla larga o il cui entusiasmo eccessivo e di facciata (vedi suocera) mi soffoca e preoccupa.
E' un momento così... transitorio e di cambiamento che come "la grande storia" potrò forse davvero capire quando sarà passato e forse rimpiangerò come al solito di non essermelo abbastanza goduto per le solite "seghe mentali" e per voler a tutti costi continuare a vivere la mia quotidianità!!!
Intanto oggi pomeriggio sarò in festa e me ne starò a casina a spostar mobili, a godermi il tepore dei pavimenti caldi e di una buona tazza di te'... mi riposerò mangiucchiando castagne e coccolando la mia panciotta e le mie cucciole... che sono più affettuose che mai... saranno delle splendide zie!!!

venerdì 9 ottobre 2009

Cin cin


Oggi è il compleanno del mio aperitivo preferito il "bloody mary" e naturalmente non posso festeggiare bevendolo per non ubriacare Pietro prima del tempo. Brindo virtualmente e rimando il suo consumo tra un annetto circa!!!
Sono giorni ricchi di notizie, molte delle quali suscitano speranze nel futuro, come l'illegitimità del Lodo Alfano che c'illude, anche se per un attimo, che forse la legge è uguale per tutti!!!... e sarebbe un altro motivo per brindare mentre si condivide una momentanea euforia su facebook!
Ho letto un'altra notiziola, in un trafiletto sperduto, che mi ha trasmesso il buon umore: una vecchietta sola che viveva a Dieppe (Francia), morta l'anno scorso all'età di 86 anni, ha lasciato un'eredità di circa 280.oo0 a più o meno 200 persone che nella vita erano state gentili con lei: infermieri, postino, autisti bus, farmacisti, cassieri del supermercato.... Mentre al bar approfondivo la notizia sorseggiando il caffè mattutino.... mi sono illusa di vivere in un mondo tipo quello descritto da Fannie Flagg in "Torta al caramello in paradiso"...
La serata sta scorrendo piacevolmente autunnale, accocolati sul divano con le micie acciambellate vicino (iniziano a sentire freschino le furbette), sbirciamo Lucarelli e ogni tanto azzeriamo il volume per sentire lo scroscio della pioggia sul tetto o contare quanto dista il tuono dal lampo. Insegnerò subito a Pietro a non temere il rumore del temporale ma al contrario a rilassarsi ascoltandolo... e soprattutto, "che che ne dica" la suocera, gli insegnerò quanto bello è andar per funghi nella stagione preferita dalla sua mamy!!! Mentre scrivo le mie mani profumano di origano (cornabuggia) e maggiorana (persa), or ora "spelluccati" per bene e messi in vasetto.
Mi sento felice a godermi questo momento... l'anno scorso di questi tempi assistetti all'avvento dell'autunno dalla finestra di un ospedale, osservando la morte e temendola... ora invece sono qui nella mia casetta cangiante e penso alla Vita!!! Buonanotte

martedì 6 ottobre 2009

Mrs Apple neoluddista fermamente convinta!!!

Da Wikipedia: Per luddismo si intende un movimento popolare sviluppatosi in Inghilterra all'inizio del XIX secolo caratterizzato dalla lotta all'introduzione delle macchine. Il movimento prende il nome da Ned Ludd che nel 1799 spezzò un telaio in segno di protesta. Le macchine erano considerate la causa della disoccupazione e dei bassi salari già da fine Settecento e la legge ne puniva duramente la distruzione o il danneggiamento.

Premetto che io sono a favore del Progresso, per lo meno di quella parte che ci permette di vivere meglio, di curarci, di svagarci, di acculturarci, di Comunicare. Adoro la mia macchina fotografica, il mio MacBook, il dvd e le chiavette USB, mi piace ascoltare gli MP3, in cucina senza il MiniPinner son perduta ... ecc ecc.... però a tutto c'è e ci deve essere un limite... LE MACCHINE NON POSSONO SOSTITUIRCI.... e invece ciò sta avvenendo e in maniera violenta... e a questo noi dobbiamo ribellarci proprio come LUDD!!!

Abbiamo accettato passivamente che ai caselli dell'autostrada non ci sia più l'ombra di un essere umano, gettiamo fieri il nostro denaro in un cestino e salutiamo ricambiando con un "ARRIVEDERCI" un'irritante voce di donna computerizzata. Sempre passivamente ci sorbiamo tutti i vari dischi telefonici... schiacciando i mille tasti che ci propongono e pregando i santi del Paradiso di poter parlare almeno con un essere umano precario (che non saprà nemmeno quello che gli chiediamo) ... perchè di sportelli informativi non ne esistono più.
La benzina abbiamo imparato a farcela da soli
... che in certi casi si risparmia anche....Quasi tutti (specie i giovani) alle tremende code in posta e in banca preferiamo un bel rapidissimo bancomat o un bel bonifico on line....

A tutto questo ci stiamo passivamente abituando... ma io la cassa autodafè non l'accetto.... non l'accetto proprio!!! Ikea e Ipercoop propongono invece questi MOSTRI... Trovavo utile il concetto del "salvatempo"... e lo applicavo sempre per saltare la coda... ma la cassa, dove oltre a passarmi io tutti gli acquisti pago tutto ad un pc noooo, mi rifiuto...... ma stiamo scherzando!!! Ma dove finiscono i rapporti sociali, i sorrisi.... ma soprattutto dove finiscono I POSTI DI LAVORO!!!!! Ma ribelliamoci a tutto questo... RIBELLIAMOCI e non tirando "zoccoli" alle proposte tecnologiche... ma semplicemente e pacificamente snobandole!!! Capisco che ormai siamo tutti di corsa... ma è meglio perdere due sacrosanti minuti che "giocarsi" in pieno il futuro!

Operai non ce ne sono più, benzinai pochi, gli impiegati sono drasticamente diminuiti, i casellanti in via d'estinzione... in molte metrò europee non c'è neppure più il guidatore, non parliamo dell'agricoltura che non è più fatta di contadini ma di una manciata di imprenditori... ora licenziamo anche le cassiere... noooooo e cosa faremo nel futuro???

Era da tanto che non facevo la spesa in un centro commerciale e mi rendo conto che ci sto guadagnando sia in salute che in rapporti "umani". Ho infatti riscoperto la gioia dell'acquisto quotidiano... e non certo perchè abbondo di tempo libero.. mi alzo solo mezz'ora prima, prendo prima il treno e quando arrivo a Sestri mi faccio un bel giretto di rito... vado dal fornaio e scambio due parole con la simpatica signora alla cassa, poi al mercato ho il mio banchetto di fiducia dove delle simpatiche ragazze mi suggeriscono la frutta e la verdura migliore, quella fresca di giornata... se proprio devo acquistare della carne passò dal "mio" macellaio .. i formaggi e i salumi freschi li compro dal salumiere... per non parlare delle spezie, dei pinoli, della frutta secca, dei thè, dei funghi secchi sfusi nei negozi di primizie (che costano meno, sono più profumati e freschi....), il pesce che compro nel negozietto al sabato mattino poi ha sempre l'occhio vispo!!! Come quando ero bambina nel mio quartiere, aggirandomi per le vie dove lavoro è un continuo salutare e fermarsi a chiaccherare... questa è una dimensione umana... non quella del centro commerciale che ormai mi è utile solo per l'ottima POLITICA dei detersivi sfusi...unica ragione delle mie visite future!!!


domenica 4 ottobre 2009

Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Petrum!

Mrs Apple - Dottore dice che si riuscirà a vedere il sesso o è presto?
Dott. - Noooo... Sig.ra, dovrà aspettare la morfologica, quando il bambino sarà più grande e l'ecografo bello nitido... ora è presto
... dopo qualche minuto...
Dott. - ...qui vedete i piedini, le gambine ehmm... ma volevate sapere il sesso?
Mrs Apple e Consorte all'unisono - Ssssiiii?
Dott. - E' maschio!!!

Per me non è stata una sorpresa, l'ho sempre saputo... o meglio pensandolo "vedevo" un maschietto, invece il consorte ha malcelato un pizzico di delusione. In realtà siamo felicissimi, però chissà perchè, ma, in passato, entrambi ci saremmo visti meglio come genitori di una bimba (naturalmente da crescere come un maschiaccio!!!) Vorrà dire che i libri di "Piccole donne" e "Anna dai capelli Rossi" resteranno mieiii!!!
Così, archiviata Margherita, il piccolo Gioppino (Gioppy per gli amici) ha ora un nome vero: Pietro!
Per festeggiare ho deciso di comprargli finalmente qualcosa e mettere da parte le scaramanzie!!! Così siccome so come funziona (ho lavorato per anni in un negozio di abbigliamento neonati) e sono consapevole che normalmente tutti ti regalano poi delle cosine per i primi mesi... siccome tempo fa passando da H&M e vedendo certe magliette mi ripromisi di acquistarle qualora il pupo fosse maschio... ecco qui l'acquisto:"Guerre stellari" (per la gioia del papy) da indossare ad un anno ah ah ah... guardo avanti io!!!
Chiudo il post con due immagini dei cambienti della mia casa... ero convinta di avere anche delle foto del "prima" da mettere a confronto... ma le devo aver perdute.Comunque... ecco due delle librerie, che prima erano color legno ed erano ubicate nello "studio" , ora invece si trovano nell'ingresso e sono bianche dipinte da moi in persona.
Questa invece era la "consolle" prima ubicata nell'ingresso con la vecchia Remington sopra.... ora collocata in camera da letto per fungere da scrittoietto con il MacBook sopra!
La vita cambia.... la casa pure!!!

martedì 29 settembre 2009

Che confusione!!! Sarà perchè ti amo!!!

L'Autunno è ormai arrivato... ma per modo di dire!!! Il sole brucia, il cielo è azzurro, la giacchetta resta legata in vita, l'allergia mi fa starnutire in continuazione, nei boschi nemmeno l'ombra di un fungo e qui sotto c'è perfino una mimosa che sembra pronta a sbocciare... per fortuna ha vicino un albero di cachi quasi maturi... altrimenti avrei davvero il dubbio di essere direttamente saltata alla Primavera!!!

La mia vita al momento è completamente sconfusionata... non ci capisco quasi più nulla ...
1) Il mio corpo non è più lo stesso... la mia panzina piatta ora ha raggiunto una certa rotondità... .....e non solo lei ;)
2) La mia casa non è la più la stessa... tutte le stanze sono stravolte e "lo studio"... stanza simbolo degli hobby e dell'effervescente cultura di una giovane coppia, si sta trasformando nella "cameretta"... ribatezzata dunque e riarredata.
Sembrerà una sciocchezza ma in tutto questo vedo una grande metafora. Lo stravolgimento della mia casa rappresenta lo stravolgimento della mia vita con il crollo delle mie certezze... cosa che a tratti mi emoziona, a tratti mi elettrizza, poi improvvisamente mi deprime e terrorizza
3) Dalla conclusione del punto 3 segue il 4..... IL MIO UMORE è impazzito, soggetto a tempeste ormonali passa da fasi rosee tutte dolci e zuccherate a momenti in cui mi trasformo in un mostro ringhiante e urlante, pronto a prendersela con tutti... senza contare i frangenti in cui ogni cosa potrebbe potenzialmente scatenare crisi di pianto.... e in tutto questo mi rendo conto che non sono io... ma nulla posso farci
4) Porte che credevo chiuse si stanno riaprendo... forse le volevo io stessa chiuse ma la corrente le spalanca e allora quasi rassegnata ci passo attraverso e così mi ritovo a passare le serate a studiare e scrivere relazioni!!!... mah vedremo quanto durerà...

però ... però sono molto felice. Io che di solito apparivo abbastanza burbera agli occhi dei passanti appaio ora radiosa (esclusi i momenti in cui ringhio)... e questa cosa mi stupisce! Sono felice perchè (anche se all'apparenza non sembra) sto iniziando a dare un nuovo valore a moltissime cose ed ogni mia paura attuale cela in realtà la nascita di un grandissimo amore, che forse inizia timidamente a bussare nella mia pancia mentre il suo papà gli spiega che "le tre ore di film di Titanic possono egregiamente essere riassunte nei pochi minuti della canzone di De Gregori.... La prima classe costa mille lire, la seconda cento, la terza dolore e spaventooooooo"

venerdì 18 settembre 2009

Aspettando l'Autunno

Finalmente (almeno per me) sono finiti i giorni torridi e assolati, che ormai mi causavano solo mal di testa e fotofobia... e a poco a poco stiamo procedendo verso l'autunno.
Le giornate uggiose, gli ombrelli, il plaidino sul lenzuolo alla sera, le gatte acciambellate, il forno acceso che profuma la casa, i ciclamini dal fiorista, la zucca e i funghi e altri prodotti di stagioni dal fruttivendolo... queste "piccole" cose sono per me come dolci coccole!!! Quanto adoro i "cambiamenti" di stagione... specialmente quelli autunnali... quando il freddo bussa alla porta ma i colori caldi della natura ci deliziano gli occhi!
Spero di trasmettere queste cose a Gioppino quando verrà al mondo, le stagioni sono una magia della natura e una tradizione umana e solo da piccoli si può imparare ad apprezzarle per poi gioirne tutta la vita!

Ci sono però cambiamenti che invece non mi rendono così del tutto positiva! E' una sciocchezza lo so... probabilmente ci ho dato davvero troppo peso a causa di un mio squilibrio ormonale perchè mi rendo conto che non sono normale!!! In questi giorni a Genova ha inaugurato"La Feltrinelli", un enorme megastore con vasto assortimento di libri, musica, film e cartoleria in una davvero singolare cornice architettonica. Ora questo fatto avrebbe dovuto rallegrarmi, per me questa era una splendida notizia, significava l'apertura di un vero paradiso vivente! ... e invece... al primo giro mi sono trovata completamente spaesata... è gigantesca... esagerata. Mentre la visitavo però cercavo di notare molte cose positive: i vinili, il banco Neri Pozza, alcune disposizioni, il bar, la saletta degli incontri... insomma cercavo di convincermi che avrei potuto definire anche questo luogo "la mia seconda casa" come per anni ho fatto con la libreria precedente!!! Poi è successo l'inevitabile... sono passata con il consorte davanti alla vecchia Feltrinelli, quasi al buio, vuota, con i dipendenti che inscatolavano le ultime cose e come una deficiente... sono scoppiata a piangere a dirotto. Mio marito mi guardava sorridendo, rassegnato, consolatorio, sono consapevole perfettamente consapevole che ci sono cose mooolto più gravi al mondo... però vi giuro che quell'immagine per me ha segnato qualcosa di più grande della semplice chiusura di una libreria. Tra quelle mura io ci ho trascorso un sacco di tempo e sempre e solo ore felici.
In quella Feltrinelli ho selezionato e cercato tutti i libri che ho letto in questi anni, ho spulciato e commentato tomi con il mio papà (che da paziente Maestro, fin da piccola, mi ha insegnato ad aggirarmi in una libreria senza mai annoiarmi), ho trascorso lì le mattinate da liceale quando c'erano le assemblee d'istituto, ho passato ore e ore ad aggirarmi tra i suoi scaffali con le amiche, è stata una delle mete delle prime uscite con mio marito, mi ci sono rifugiata per sfuggire all'afa estiva o alle intemperie invernali, ho alleviato attese di lezioni e appuntamenti a cui mi ero presentata in anticipo e ci ho anche provato a lavorare!!!
Avevo i miei angolini preferiti, il rituale del mio giro, mi piaceva quando mettevano il sottofondo di musica classica (purtroppo di recente tristemente sostituito da altri cantanti commerciali)... il tempo mi volava. Ho pensato che tutto questo non potrà più tornare... per lo meno legato a quel luogo, a quel tempo e a quello spazio. Ho pensato che non sarà lì che insegnerò a Gioppino "come ci si diverte in libreria", come il mio pipi ha fatto con me... ma in un gigantesco megastore... ho pensato che i tempi in cui ero solo figlia... studente... "amica adolescente"... fidanzata... sono finiti e che con la Feltrinelli di Via XX Settembre se ne va anche una fetta del mio ormai passato!!!

...e nulla meglio di queste grida morettiane rendono l'idea di cosa ho provato:

giovedì 10 settembre 2009

Le quattro stagioni

C'era una volta una neonata che si addormentava felice solo se era in braccio al suo papà e se lui la cullava al suono delle Quattro Stagioni di Vivaldi.
C'era una volta una bimba che seduta sul pavimento della sala ascoltava rapita suo padre che le spiegava il significato di quella musica "Giunta è la Primavera", "Il vento", " I tuoni", "Il canto degli uccelli", "Il mormorio delle fronde"... e così ogni nota acquisiva un senso. Il babbo illustrava i suoni e lei visualizzava immagini chiare delle STAGIONI, che più di tutto al mondo avrebbe amato, in mano la copertina di un vecchio vinile.

Quel vecchio vinile, grazie ad una recente esplorazione in cantina operata dalla zia, è tornato fra le mie mani e l'emozione è stata immensa... lui insieme alla maggiorparte di quelli che ascoltavo da bimba nel vecchio giradischi.
Osservando la copertina di questo cimelio di famiglia tanti ricordi sono ritornati alla mia memoria, ma anche immenso stupore.... infatti le quattro stagioni sono rappresentate dalle MELE: una gemma di meletta con fiore per la primavera, una bella mela verde per l'estate, una succulenta mela rossa per l'autunno (il momento del raccolto).... e un torsolo per l'inverno! Così ho pensato che i miei nick name (quello vecchio splinderiano e il mrs Apple attuale) oltre ad essere legati al titolo di un ritratto che mi fece papà... sono legati a ricordi ancestrali.... anche perchè così legati alle 4 stagioni, con cui sono stati titolati i blog!!!
Quei ricordi sono talmente preziosi per me che voglio che si ripetano e si rinnovino.
Si dice che i bimbi possano iniziare a sentire già dentro la pancia della mamma e che tra i suoni prediletti ci sia proprio la musica di Vivaldi...
Così, poco fa, ... eccomi seduta vicino ad una cassa dello stereo ad accarezzarmi la pancia e ad ascoltare quel vecchio disco de "Le quattro stagioni" (accompagnato dal suono come di un falò che crepita, che solo la puntina di un giradischi su un vecchio vinile riesce magicamente ad emettere)!
Eh si.... ormai mi sa che la maggiorparte di voi lo hanno ormai saputo o capito... se tutto andrà come deve andare Mrs Apple a Marzo diventerà Mamma!!!P.S. Nella foto il famoso vinile e i primi due regali di "buon augurio" della ziotti e di Laura.

domenica 6 settembre 2009

Il tempo di seminare e il tempo di raccogliere!!!

Purtroppo le ferie con oggi volgono al termine.
Sono s
tati giorni tanto tanto agognati che poi come sempre purtroppo scorrono in un battibaleno, lasciando un sapore quasi nostalgico e un bellissimo bagaglio di ricordi!!! Sono state due settimane semplici ma intense, abbiamo visitato luoghi incantevoli come il Lago d'Orta e il Maggiore, ci siamo rilassati nel nostro adorato paesello sperduto sui monti, abbiamo fatto shopping a Serravalle, gironzolato e cenato alla festa democratica, cucinato insieme ciò che da noi era stato raccolto, festeggiato compleanni e anniversari con i nostri cari, ma soprattutto condiviso un'emozione grandissima, nuova, unica, che non dimenticheremo mai e che ha già iniziato a ridefinire e ritratteggiare i nostri ruoli.

Sono stati davvero giorni piacevoli... domani si rientra al lavoro e ho anche un po' d'ansia, perchè qualcuno continua a credere nelle mie possibilità (forse capacità???)... e questo certo mi lusinga, ma pur non volendo trascurare nulla dei miei attuali compiti, al momento non desidero mettermi nuovamente in gioco... almeno al momento... perchè ora ho un'altra "partita" da vivere e me la voglio godere pienamente!!!

C'è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere!!! Natura docet!!!

A proposito... in campagna abbiamo raccolto moltissime more, prugne e mele!!! Ho trascorso giorni interi a preparare marmellate e conserve, con le mele volevamo anche tentarci la realizzazione del sidro... ma temo che desisteremo perchè non è affatto semplice e richiede molta tecnica. Tra l'altro trattasi di mele selvatiche, con esse ci esce una fantastica torta alla cannella, mangiate al naturale invece possono piacere oppure no a seconda dei gusti.... aspre come le smith... simili però nel gusto anche alle renette.... piccole e graziose da sembrare finte!!!
Al momento in casa si respira "eau di crostatà"... primo manufatto frutto del raccolto e delle sue elaborazioni... e garantisco che è un profumo meraviglioso... di casa!!!

sabato 29 agosto 2009

Sssh Silenzio!!!


Venerdì ci siamo alzati di buon ora e siamo partiti alla volta di Novara, destinazione finale: Orta San Giulio, uno dei Borghi più belli d'Italia. Il paesino è caratterizzato dai balconi in ferro battuto, dai tetti in ardesia, da stretti vicoletti pittoreschi che confluiscono nella piazza principale , dove i turisti possono sorseggiare un caffè o gustare il pranzo su uno dei tavolini che lambiscono il lago d'Orta. Nella stessa piazza (Motta) si trova l'Imbarcadero, da cui si può salire su uno dei numerosi battelli che esplorano le località del lago: in particolare l'isola di San Giulio.
Nella parte alta dell'Isola si trova il Monastero Mater Ecclesiae, dove vivono alcune suore benedettine in clausura, dedicandosi a lavori manuali e all'ospitalità spirituale. Tutt'intorno all'isola, lungo la sua circonferenza, si snoda invece il "sentiero del silenzio" in cui il turista improvvisamente si zittisce, leggendo assorto i numerosi cartelli e ammirando gli scorci incantati sul lago!
La leggenda narra che l'isola fosse anticamente popolata da draghi e serpenti. S.Giulio non trovando imbarcazioni disposte a portarlo sulle sue rive, stese il suo mantello sull'acqua, vi salì sopra, raggiunse l'isola e la liberò dai "mostri" che la popolavano.
Ritornati su
lla terraferma il nostro cammino è proseguito in una sorta di "spiritualità" nell'ascesa al Sacro Monte!
Chi mi conosce
sa che non sono una grande Cristiana, anche se ho una "mia" religione e passeggiare in certi luoghi giova particolarmente all'anima. Infatti alla sommità di questo colle, oltre a trovare 21 cappelle con affreschi e sculture in terra cotta sulla vita di San Francesco (il mio santo preferito a cui tra l'altro devo il nome), si può esplorare un vero e proprio bosco di alberi secolari e maestosi, tanto da essere una Riserva Naturale Speciale. Il luogo è così bello, panoramico e pittoresco che il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, durante la 27a sessione svoltasi a Parigi dal 30 giugno al 5 luglio, ha iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale 24 nuovi siti; tra questi il sito denominato "I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia" che comprende questo piccolo angolo di paradiso.
Dopo aver pranzato in un ristorantino all'interno di Orta, in cui ho assaggiato il pollo all'Ortense, ci siamo diretti a Stresa, sul lago Maggiore, ma il tempo a disposizione ormai era poco e quindi piano piano abbiamo reinboccato la via di casa, ripromettendoci però di ritornare presto in questi luoghi!!! Hanno ragione infatti coloro che affermano che i Laghi rilassano i nervi e distendono lo spirito meglio di qualsiasi terapia: ho già avuto modo di constatarlo rilassandomi sul lago di Como, anni fa, durante il mio "viaggio di nozze"

martedì 25 agosto 2009

Tanti auguri a meeee!!! Tra festeggiamenti e spese

E sono 31!!! ... e iniziano a fare effetto!!! Oggi è stata una giornata semplice: esami del sangue, giro in centro, spesa al mercato Orientale, dove iniziano a fare capolino le prime primizie autunnali di esotica provenienza.
Porcini e galletti dunque non certo nostrani... ma i fichi si... deliziosissimi fichi verdi, piccoli, lacrimosi, zuccherini e genuensi!!! A mezzogiorno ne ho fatto scorpacciata!
Il Pomeriggio si prosegue con i lavori domestici e così nella canicola estiva io e il consorte ci siamo girati una porta, con non poche difficoltà!!! Erano 7 anni che volevamo farlo... dicesi 7!!! Ecco un altro importante anniversario di questi giorni... In questo periodo Fede ed io festeggiamo 7 anni di convivenza... oppure 5 di matrimonio... o dieci di fidansamento ... e a riguardare indietro non ipotizzo il mio passato senza di lui e mi sembra di vederlo presente anche laddove non lo conoscevo nemmeno!!!
Prima dicevo che oggi è stata una giornata semplice, eppure stasera mi sento felicissima perchè mi sento amata. Oggi tantissime persone mi hanno fatto gli auguri, molte si sono ricordate del mio compleanno e mi hanno dimostrato il loro affetto e questo mi commuove perchè mi fa sentire circondata da amici veri e affetti speciali!!!
Quindi oggi è stata una giornata speciale...

Un'ultima cosa inerente invece la spesa di lunedì! Ho notato con somma gioia che la coop ha inserito tra i suoi prodotti i detersivi sfusi!!! Mi piace moltissimo questa politica ecologica e così mi sono divertita a riempire i miei primi flaconi non più usa e getta!!! Mentre il mio litro di sapone per piatti scivolava colorato nella sua confezione osservavo compiaciuta che, anche molte persone anziane, inforcando gli occhiali a leggere le istruzioni, si accingevano a compiere questo nuovo rito!!!Me ne compiaccio!!! In cassa poi ho visto che le borse colorate, in tessuto o tela stanno definitavamente soppiantando i sacchetti di plastica la cui data di morte è ormai segnata!!! Così... come una perfetta deficiente... sono uscita dalla coop commossa e con la pelle d'oca: forse NOI, generazioni del 2000, dopo tanti errori di quelle passate, riusciremo davvero a donare un futuro migliore ai nostri Nipoti, ai nostri Figli!!!! W la Coop!!!

domenica 23 agosto 2009

My new Cupboard




Eccola qui la nuova protagonista della mia cucina, il mio piccolo angolo country!!! Devo ancora sistemarla, molte cose vi sono ancora posizionate a caso ma più o meno questo è il risultato!!!
Per lei, nei giorni più torridi di Agosto, ci siamo ritrovati a rimbiancare e risistemare l'intera cucina... ma sono davvero soddisfatta del risultato, anche perchè oltre a creare un angolino più ordinato rispetto alle vecchie mensole... mi sono liberata un sacco di spazio nei pensili che sistemerò in maniera decisamente meno affollata!!! Tra l'altro sui nuovi ripiani, come si può vedere, ho messo anche tutti i ricettari, i libri sulle erbe, sui vini ecc. così sono comodi a portata di mano!

Beh prossimamente
la casetta subirà altre modifiche e rinnovamenti, ma ce la prenderemo con discreta calma visto il caldo torrido di questi giorni.
Ieri sera ero disperata non sapevo come dormire... le ho provate tutte... il ventilatore muoveva aria calda, in casa no
n si respirava, sul terrazzo c'erano le zanzare ... per fortuna poi è arrivato l'agognato temporalone estivo con tuoni e lampi scenografici ... ed ha rinfrescato per benino!!! ... speriamo anche che faccia spuntare qualche funghetto ;) eh eh ...

Le ferie sono finalmente iniziate, credo proprio che mi rilasser
ò al massimo, cercando di sfruttarne ogni nanosecondo ... spero di riuscire a trascorrere anche sereni momenti nella natura, magari anche in campagna a raccogliere more e nocciole.
In quest'ultimo periodo mi rendo conto di essere mooolto irritabile e sensibile, all'esterno trapela questo, dentro di me invece csono convinta di essere felice e soprattutto particolarmente fortunata perchè ricca delle cose importanti della vita... in primis gli affetti.

Ho ultimato il libro di Fannie Flagg, letto con una lentezza che non mi caratterizza certo... e mi è p
iaciuto moltissimo, una bella favola. L'autrice di "Pomodori verdi fritti" non delude!!! Il libro s'intitola "Can't Wait to Get to Heaven" come al solito tradotto in italiano in maniera più sdolcinata con un "Torta al caramello in Paradiso". Trovo che l'autrice abbia avuto un'ottima idea ad ipotizzare non un unico Dio... bensì due: un uomo e una donna, dalle diverse caratteristiche e da diverse idee e compiti creazionistici. E' un libro che mette il buon umore e suggerisce di godere sempre di ogni attimo della vita come fosse l'ultimo. Elner, la protagonista, è la vicina di casa che ognuno di noi vorrebbe avere e dispiacerebbe perdere... il suo segreto? Apprezzare e gioire delle piccole cose! A dimostrazione di questo c'è il lungo elenco, che lei fa a Raymond in Paradiso, dei motivi per cui ha gradito vivere da umana, ne faccio un riassunto: la natura, gli uccelli, i polli, gli insetti, le chiocciole, i gospel, le Ricorrenze come Natale, il Ringraziamento, Pasqua. Essere bambina, essere una donna adulta con una casa tutta mia, essere sposata... il caffè, la pancetta affumicata, il gelato alla pesca e alle noci, le cime di rapa, il purè di patate, i fagioli con l'occhio, il gombo fritto, il pane di mais, i biscotti, le torte e le crostate, il fegato con le cipolle, il budino di riso.... e così via all'infinito!!!
Credo che anch'io avrei un lunghissimo elenco da fare... insomma è un po' il gioco di "Tutti insieme appassionatamente" .... "se sei triste fai l'elenco delle cose che ti piacciono!!!"
.... A conclusione del libro della Flagg non potevano
mancare, come ultima chicca... tutte le ricette a cui si è accennato nel romanzo!!!

Prossimo libro "La scuola degli ingredienti segreti" ... tanto per restare in tema culinario...