martedì 20 dicembre 2011

Natale n° 34

Tra qualche giorno sarà Natale... come ogni anno questa festa non è magica solo nel giorno in cui viene celebrata, ma nella sua stessa attesa, nei preparativi, nell'addobbare e nel "viversi" la casa, nel ritrovare negli scatoloni le vecchie palline e statuine, nel pensare ai regali, (piccoli o grandi) da donare ad amici e parenti. Ogni anno della mia vita, nei miei ricordi, ha un suo Natale, i più belli sono stati quelli sereni, senza tensioni familiari di inviti accettati, rifiutati o mancati.
Ogni Natale è stato diverso e unico... il primo Natale con una cameretta tutta mia, il primo Natale del liceo in cui traducevo le versioni di greco e latino sdraiata con la coperta di lana sotto l'albero, il primo Natale nella mia casetta, il primo Natale di mio figlio e così via ... potrei trovare qualche peculiarità per ognuno dei miei 34 Natali
Ma questo Natale,  anzi quest'avvento, che peculiarità ha? Che ricordi? Infiniti e dolcissimi. Pietro che corre per casa cantando "eeeeeeeeh" e tanti versetti strani, i suoi lunghi discorsi da cui ogni giorno trapelano nuove parole. Giocare insieme sdraiati sul tappetone con le macchinine di Cars o i trenini dell'Ikea. Sfornare pandolci che svaniscono misteriosamente appena adagiati sull'alzatina (gnam gnam) ma di cui resta il dolce  profumo che "riscalda" la casa. Cucinare con lui che mi passa gli ingredienti con le sue manine e collabora...  e vedere poi che mi imita nella gestualità nella sua minuscola cucina giocattolo. Questo Natale è l'immagine del mio cucciolo che al Presepe Vivente si lancia correndo in mezzo ai "BIMI" (bimbi) vestiti da angelo e si mette in mezzo a loro ridendo delle loro battute e "parlandogli" come se avesse da sempre fatto parte del gruppo. Pietro, il mio amore, che da la biada all'asinello, impavido, perchè qualche giorno prima ha visto suo papà al mercatino di Natale che lo faceva con le capre. Pietro che saluta Babbo Natale che forse è ormai già entrato nel suo Immaginario... ma che lo chiama Nonno perchè lo associa al Nonno di Heidi (la sua canzone prediletta, il soggetto del suo quadro preferito). Un avvento addolcito da un Lindor al giorno da dividere in due per Noi Grandi e da un piccolo Lego per il mio Bimbo. 
Un avvento in cui le candele domenicali non potevano mai essere un rito serio perchè venivano spente come ad un compleanno, con grandi soffi, seguiti da sonori applausi. Un caldo avvento, di tramonti ed albe rosso fuoco, in cui il freddo inizia a bussare alla porta solo ora, come un regalo di Natale.
Questo è un periodo dell'anno che è bello se si vive semplicemente e senza la corsa sfrenata al Regalo, ma in una dimensione Domestica... e ai regali non abbiamo certo rinunciato... ci abbiamo semplicemete pensato prima in modo da poterci ora godere la Casa lasciando fuori Frenesia, Stress, Traffico. Ora resta qualche preparativo manuale, i pasti da cucinare e condividere, gli incontri, le chiacchierate e gli scambi.
Nell'attesa abbiamo letto insieme tanti libri a tema natalizio come il dolcissimo e malinconiconico "Ricordo di Natale" di Truman Capote, i libretti-avvento e altre storie come quelle del mondo di Holly Pond Hill nei cui disegni si respira il vero succo di queste feste... la parte migliore. Sul treno invece mi è compagna di viaggio un'Agatha Christie in tema.
Perchè il Natale dovrebbe davvero essere solo Amore, Casa, Famiglia e Condivisione... tutto confezionato in un grande pacco fasciato da atmosfera magica ... e perchè no???... candida come nei magnifici quadri di Marino Di Fazio, in cui la neve ammanta l'Inverno e le tradizioni di un'alone di religiosità e silenzio!

sabato 10 dicembre 2011

Aspettando il Natale... il tempo vola!

Aspettando il Natale... nel 2010



Aspettando Natale 2011
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... è trascorso solo un anno, ma nelle prime due foto si vede un neonato, nelle ultime due un bambino-omino. Il tempo vola. Sono orgogliosa dei suoi progressi e della personcina che sta diventando, felice delle autonomie che si conquista giorno dopo giorno... ma ho anche un po' di magone, ogni momento con lui è prezioso, preziosissimo... ma tutto corre troppo in fretta!!!

sabato 3 dicembre 2011

Chiamatemi pure MissMeletta

... e riparto da qui! ... anzi continuo qui. Nel lontano luglio del 2006 iniziai la mia avventura da blogger su Splinder come MissMeletta, poi per vari motivi mi spostai qui su Blogspot come MrsApple, per poi ritornare(sempre qui) MissMeletta e di recente sono stata anche LittleBell. In questi giorni è arrivata la comunicazione della chiusura definitiva di Splinder ed ho dovuto trovare un modo per salvare i miei post di allora... nella paranoia momentanea li ho trasferiti su io.bloggo, li ho backupati con la versione in locale di WordPress sperando di trovare un modo sicuro per trasferirli poi dove mi piaceva... ma alla fine insoddisfatta da tutto questo traslocare ho deciso... Perché tutti questi blog nel tempo??? Per la privacy??? Perché si cambia??? ... ma nooooo IO SONO MissMeletta e sempre lo sarò, questo è il mio nick per antonomasia, il mio pseudonimo nella rete.
... e così in un raptus di follia ho iniziato il copia-incolla e l'assemblaggio dei vari blog. Alla fine della (sudatissima) favola qui ora c'è tutto di me dal lontano 2006 (mancano solo i primi commenti) e garantisco che rileggere e rimaneggiare i vecchi post mi ha fatto uno strano effetto: la mia vita allora era completamente diversa, non c'era il mio cucciolo! 
Non garantisco oggi la frequenza nel postare di allora, perché in una giornata faccio 1000 cose e ormai non è semplice riuscire a concludere tutto quanto ci si prefigge... però cercherò di NON abbandonare più questo mio angolino... quindi a presto ... anche perché ora siamo in pieno avvento e qui ci stiamo divertendo un mondo... e presto Vi  mostreremo i risultati delle nostre fatiche addobbifere :)